Giro d’Italia 2023, Presentazione Percorso e Favoriti Prima Tappa: Fossacesia Marina – Ortona (19,6 km, cronometro)
Il Giro d’Italia 2023 prende il via con la prima delle tre cronometro in programma quest’anno. Sabato 6 maggio, sarà lo splendido scenario della Costa dei Trabocchi a ospitare la Grande Partenza dell’edizione 106 della Corsa Rosa, che vedrà quindi i corridori affrontare una prova contro il tempo di 19,6 chilometri da Fossacesia Marina a Ortona che farà registrare già delle differenze tra gli uomini di classifica. Una tappa in larga parte pianeggiante e che si correrà quasi totalmente su una pista ciclabile, ma che nel finale presenterà una salita di poco meno di 3000 metri che, seppur non troppo impegnativa, potrebbe risultare decisiva per il successo di giornata e, di conseguenza, per assegnare la prima Maglia Rosa.
ORARIO DI PARTENZA PRIMO CORRIDORE: 13:50
ORARIO DI ARRIVO ULTIMO CORRIDORE(PREVISTO): 17:09
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Percorso Prima Tappa Giro d’Italia 2023
Tappa e corsa prenderanno quindi il via da Fossacesia Marina, con la pedana di partenza di questa crono che sarà posta sul lungomare della località abruzzese. Dopo i primi 1500 metri su strada, i corridori si immetteranno subito nella Ciclovia della Costa dei Trabocchi, sulla quale pedaleranno per i successivi 13,6 chilometri, totalmente pianeggianti e con lunghi rettilinei nei quali gli specialisti delle lancette potranno spingere al massimo. In questo tratto si transiterà anche dal primo rilevamento cronometrico, posto a Marina di San Vito dopo 9800 metri dal via, che fornirà le prime indicazioni riguardo ai tempi.
Lasciata la ciclabile, si percorreranno altri 1,7 chilometri pianeggianti per arrivare al secondo intermedio, quello di Porto di Ortona, dove la strada inizierà a salire per affrontare il GPM conclusivo che porterà fin sul traguardo di Ortona. Lunga 2800 metri, questa salita sarà divisa sostanzialmente in due parti: quella iniziale, lunga poco più di un chilometro e con un paio di tornanti, presenterà le pendenze più impegnative, con una media del 5,4% e una punta dell’8%. Poi, dopo una leggera discesa di circa 700 metri e un brevissimo strappetto, gli ultimi 800 metri torneranno a puntare nuovamente all’insù ma con pendenze più leggere, appena inferiori al 2%, con i corridori che dovranno essere abili a rilanciare lo sforzo in questo tratto finale.
Salite Prima Tappa Giro d’Italia 2023
NOME | CAT | QUOTA | GPM | INIZIO | LUNGH | DISL | % MED | % MAX |
Ortona | 4 | 69 | 19,6 | 16,8 | 2,8 | 63 | 2,3% | 8% |
Favoriti Prima Tappa Giro d’Italia 2023
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Il tracciato, piuttosto veloce, sembra quindi favorire gli specialisti di questo esercizio, ma la salita finale, pur non particolarmente impegnativa, potrebbe un po’ penalizzare i corridori più pesanti. Per questo motivo, i principali favoriti a conquistare questa prova contro il tempo inaugurale dovrebbero essere i due maggiori contendenti di questo Giro, vale a dire Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) e Primoz Roglic (Jumbo-Visma), entrambi molto forti a cronometro e, chiaramente, anche quando la strada sale, con i due che sembrano pronti a darsi battaglia sin dal primo giorno. Il belga, per la grande potenza che riesce a sprigionare e anche per la grande condizione mostrata alla Liegi, sembra poter partire leggermente avanti nei pronostici per questa tappa, ma lo sloveno non è comunque lontano, e alla fine le differenze tra i due potrebbero essere minime.
In ogni caso, nonostante la salita finale, non partono assolutamente battuti due grandissimi specialisti quali Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) e Stefan Küng (Groupama-FDJ). L’ex campione del mondo, capace già di imporsi in due cronometro inaugurali del Giro (e non solo in quelle) in passato, punta a conquistare per la terza volta la prima Maglia Rosa, e per riuscirci dovrà soprattutto provare a guadagnare terreno nel tratto a lui più favorevole, per poi gestirsi al meglio in salita. Una tattica praticamente identica cercherà di seguirla anche l’elvetico, ancora a caccia del primo successo in un Grande Giro. Come Ganna, che ha caratteristiche fisiche molto simili, il 29enne arriva a questo Giro dopo un’intensa campagna del Nord, ma nell’ultimo mese ha potuto riposare e prepararsi bene, dunque dovrebbe essere pronto per lottare per il successo in questa giornata.
Questi quattro nomi sembrano essere una spanna sopra gli altri, e a fare la differenza tra di loro potrebbero essere i dettagli, ma ovviamente non mancano i corridori che possono provare a inserirsi e a brillare in questa prima tappa. Partendo dagli uomini di classifica, uno che in passato ha spesso fatto delle buone cronometro è sicuramente João Almeida (UAE Team Emirates) che quest’anno punta decisamente al podio finale del Giro dopo esserci andato vicino nel 2022. Il portoghese proverà quindi a partire subito forte in una prova che potrebbe adattarsi alle sue caratteristiche così come a quelle di Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), che però ha ammesso di non essere ancora al 100% della condizione, dunque potrebbe non essere semplice per lui lottare per il successo di giornata. Più chances dovrebbe invece averle il giovane compagno di squadra Thymen Arensman, che lo scorso anno chiuse al secondo posto la crono finale di Verona.
Tra coloro che potrebbero essere protagonisti di un’ottima crono non possiamo poi non citare alcuni attuali campioni nazionali della specialità come Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Lennard Kämna (Bora-hansgrohe), Jay Vine (UAE Team Emirates), oltre ovviamente all’ex campione del mondo Rohan Dennis (Jumbo-Visma). Tra questi, Kämna appare quello più in forma visto il successo nella terza tappa del Tour of the Alps, e il tedesco è anche colui che quest’anno ha ottenuto il risultato più prestigioso a crono chiudendo al secondo posto la prova inaugurale della Tirreno-Adriatico alle spalle solo di un super Ganna. Non è comunque da sottovalutare Mollema, che nell’ultimo anno ha spesso trovato buoni risultati in questo esercizio, mentre i due australiani non hanno vissuto un avvicinamento facile a questo Giro, dunque potrebbero non avere la condizione giusta per poter puntare alla vittoria di tappa, con Vine che, nonostante i miglioramenti mostrati, deve inoltre mettersi ancora alla prova con i migliori nelle cronometro.
Ci sono poi diversi corridori che possono sicuramente puntare a entrare nei primi dieci di giornata, come Aleksandr Vlasov (Bora-hasngrohe), che essendo uomo di classifica non si risparmierà sicuramente, o come i giovani Andreas Leknessund (Team DSM), Brandon McNulty (UAE Team Emirates) e Ilan Van Wilder (Soudal-QuickStep), che in passato hanno già colto buoni piazzamenti nelle prove contro il tempo. Anche se dovranno soprattutto limitare i danni da corridori come Evenepoel e Roglic, Damiano Caruso (Bahrain Victorious) e Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers) sono stati spesso capaci di sfoderare buone prestazioni a crono, così come Mattia Cattaneo (Soudal-QuickStep), che l’anno scorso chiuse settimo la crono conclusiva del Tour de France, e Josef Cerny, compagno di squadra del lombardo e recente vincitore del prologo del Giro di Romandia.
Tra gli azzurri, potrebbero poi cercare di fare risultato Edoardo Affini (Jumbo-Visma) e Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost), con quest’ultimo che in squadra avrà anche Stefan De Bod, Magnus Cort e la rivelazione Ben Healy che potrebbero far bene in questa giornata. Altri cronomen di buon livello che possono lottare per un piazzamento sono infine Michael Hepburn (Team Jayco AlUla), Nico Denz e Bob Jungels (Bora-hansgrohe), Bruno Armirail (Groupama-FDJ), Will Barta (Movistar) e Thibault Guernalec (Team Arkéa-Samsic).
Borsino dei Favoriti Prima Tappa Giro d’Italia 2023
***** Remco Evenepoel
**** Filippo Ganna, Primoz Roglic
*** João Almeida, Thymen Arensman, Stefan Küng
** Rohan Dennis, Bauke Mollema, Lennard Kämna, Geraint Thomas
* Andreas Leknessund, Brandon McNulty, Ilan Van Wilder, Jay Vine, Aleksandr Vlasov
Meteo Previsto Prima Tappa Giro d’Italia 2023
Per lo più soleggiato. Possibilità di precipitazioni: 10%. Umidità relativa: 70%. Vento direzione OSO fino a 10 km/h. Temperatura prevista: minima 20° C, massima 22° C.
Maggiori insidie Prima Tappa Giro d’Italia 2023
Anche se non durissima, la salita finale sarà probabilmente l’insidia principale di questa giornata, sulla quale bisognerà cercare di tenere un ritmo costante, gestendo bene le energie e rilanciando l’andatura in quei punti nei quali sarà necessario farlo. Il vento, che poteva essere un fattore di disturbo, non dovrebbe invece creare problemi, e i corridori (in particolare i favoriti) dovrebbero trovare tutti le stesse condizioni meteo.
Altimetria e Planimetria Prima Tappa Giro d’Italia 2023
Cronotabella Prima Tappa Giro d’Italia 2023
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